Il territorio di Valli del Pasubio è caratterizzato
da tre belle Chiesette, situate alla sommità
di tre distinte colline, in posizioni solitarie, ma
molto panoramiche, in dolce contrasto col verde di pini
e castagni. Esse vengono salvate dal degrado, grazie
ad opere gratuite di volontari valleogrini, approfittando
dei finanziamenti della Comunità Europea e dell'aiuto
della Comunità Montana Leogra-Timonchio.
Iniziamo con la Chiesetta di origine più antica:
- SANTA GELTRUDE, la cui data di costruzione
è ad oggi ignora. Sull'antico altare però
è incisa la data 1730;
- SAN CARLO, costruita nel 1620 e con un pregevole
altare di marmo bianco;
- SAN SEBASTIANO, costruita nel 1477, la cui
data è scritta sulla porta maggiore.
Queste Chiese sono diventate luoghi di culto, punti
di riferimento e mete di visite soprattutto nel periodo
estivo, dove ospitano le sagre delle feste patronali,
con apposite strutture fisse e mobili, tavoli, panche
ecc. per festeggiare assieme.
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La Chiesetta dedicata a SAN
ROCCO, situata vicino alla Casa di Riposo "Penasa",
costruita dopo la 1^ Guerra Mondiale e la Chiesetta
di SAN MARCO
in prossimità del Pian delle Fugazze, costruita
si presume agli inizi del secolo 1900 e la Chiesa di
ENNA (anche se fa parte della Parrocchia
di Torrebelvicino), dedicata a S Giovanni Battista,
consacrata nel 1497.
Ci teniamo a ricordare che nelle numerose
contrade sparse nel territorio di Valli del Pasubio,
sono presenti Capitelli (generalmente uno per contrada)
ed altri segni di devozione, che gli abitanti mantengono
vivi, soprattutto in occasione del mese di Maggio, dedicato
alla Madonna, presso i quali si ritrovano per recitare
il rosario insieme.
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